L'azalea è tra le specie principali che si presta alle tecniche di coltivazione bonsai. La sua fioritura primaverile ha un impatto estetico particolarmente d'effetto. Inoltre, essendo una specie sempreverde, mantiene la suggestiva forma della chioma tutto l'anno. L'azalea è un bonsai particolarmente adatto anche per chi muove i primi passi verso quest'arte. L'azalea satsuki è tra le specie da fiore più coltivate nel bonsai.
Le azalee di Satsuki (Rhododendron indicum, o rododendro), appartenenti al gruppo dei bonsai da esterno, sono notoriamente coltivate come Bonsai Azalea per la notevole abbondanza di fiori. La famiglia dei rododendri comprende circa 1000 specie, ma nel bonsaismo vengono utilizzate principalmente l'azalea Satsuki (Rhododendron indicum) e l'azalea Kurume (Rhododendron kiusianum and Rhododendron kaempferi).
L'azalea giapponese è famosa per i suoi spettacolari fiori, che si schiudono tra Maggio e Giugno, presentandosi in una varietà di colori, forme, dimensioni e trame. Le foglie, in varie dimensioni e forme a seconda delle varietà, sono di un vibrante verde scuro. Le azalee Satsuki e Kurume sono sempreverdi, piccoli cespugli perfettamente adatti al bonsaismo.
L'azalea va tenuta all'esterno tutto l'anno in posizione ben arieggiata. L'azalea dimora in terreni dal ph acido e non ama l'acqua calcarea.
Nel periodo primaverile ed estivo, il terreno deve mantenersi umido, mentre in autunno e inverno, l'attenzione rimane la stessa. La specie non teme le basse temperature invernali, ma si consiglia di proteggere dalle gelate le piante nei vasi piccoli. Durante la stagione vegetativa, l'azalea va nutrita con fertilizzanti specifici per azalee e rododendri.
La potatura dell'azalea avviene subito dopo la fioritura, eliminando i fiori appassiti e le ovaie. Questo periodo è favorevole anche per altre potature e rifilature, poiché le nuove gemme da fiore per l'anno successivo si sviluppano in estate.
L'azalea resiste molto bene alle forti potature e produce nuove foglie anche dai rami completamente spogli. Le indesiderate cacciate dal tronco o dalla base dei rami possono essere rimosse durante tutto l'anno.
Le azalee non vengono attaccate spesso dai parassiti. Una bassa umidità può favorire il ragnetto rosso da trattare con insetticidi specifici e aumentando l'umidità.
L'oziorinco può causare gravi danni alle radici e può essere eliminato con insetticidi o nematodi specifici.
Il marciume radicicale, causato da un fungo, colpisce quando il terreno dell'azalea è troppo umido e compatto. Ci sono fungicidi appropriati da versare nel terreno, efficaci contro il marciume.
Un'altra patologia radicale causa la ruggine fogliare. Il modo migliore di trattare questa malattia è rimuovere le protuberanze appena compaiono e mettere l'azalea al riparo dalla troppa pioggia.
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Mantenere un Bonsai Azalea in salute e bello da vedere richiede attenzione e cura. Tuttavia, il risultato finale, ossia la bellezza dei suoi fiori e la soddisfazione di veder crescere una pianta così affascinante, vale sicuramente la pena dell'impegno.
Ricorda, la chiave per una buona coltivazione di un bonsai di azalea risiede nella giusta cura, il controllo dei parassiti e malattie e la giusta potatura.
Buon bonsaismo a tutti!