I bonsai Carpino sono una vera perla nel mondo dei bonsai. Con la loro fitta ramificazione, le foglie piccole e le eccellenti proprietà di adattamento, sono una scelta perfetta sia per i principianti che per esperti bonsaisti. In questa pagina puoi trovare tutto ciò che c'è da sapere sui bonsai Carpino, comprese le tecniche di cura e di mantenimento.

I bonsai Carpino provengono principalmente dalle specie Carpino Bianco (Carpinus betulus), Carpino Nero (Ostrya carpinifolia) e Carpino Coreano (Carpinus Turczaninowii).

Il Carpino bianco è la varietà più diffusa ed è noto per la sua corteccia chiara e la resistenza alle potature drastiche. Il Carpino nero, invece, ha un legno rosso-bruno e un portamento slanciato. Il Carpino Coreano è la specie più pregiata grazie alle sue foglie piccole e resistenti al caldo estivo.

Il Carpino bonsai è noto per le sue foglie e la sua struttura. La sua bellezza risiede nella forma e nella ramificazione.

Come si cura il bonsai di Carpino?

Esposizione

In primavera, quando le nuove foglie spuntano, posiziona il tuo bonsai Carpino sotto la luce diretta del sole. Questo favorirà una crescita vigorosa e foglie piccole. Durante l'estate, proteggilo dall'ombra per evitare danni alle radici. Assicurati che il terreno rimanga umido durante i periodi caldi. In autunno, riportalo alla luce solare per consentirgli di prosperare.

Annaffiatura

L'annaffiatura del Carpino è semplice: irriga abbondantemente quando il terreno è asciutto, assicurandoti che il terreno assorba completamente l'acqua. Ripeti l'operazione due o tre volte nel giro di qualche minuto per una migliore assorbimento.

Potatura

La migliore stagione per la potatura è l'inverno, quando il bonsai è senza foglie. Puoi vedere chiaramente la struttura della pianta, e la stasi vegetativa riduce le perdite di linfa. Elimina i rami verticali e quelli incrociati. Dopo la potatura, applica pasta cicatrizzante sui tagli.

Pinzatura

In primavera, pinza i nuovi germogli dei Carpini con 6-7 internodi. Accorcia i rametti dopo il secondo o terzo internodo con una forbice lunga per promuovere una crescita equilibrata.

Defogliazione

La defogliazione si effettua utilizzando la corretta attrezzatura in maggio-giugno per ridurre le foglie sul Carpino. Elimina tutte le foglie, lasciando solo il picciolo attaccato al ramo. Questa tecnica rende il bonsai proporzionato e armonioso. Effettua la defogliazione solo su piante in perfetta salute.

Quando rinvasare un bonsai di Carpino?

Il momento migliore per il rinvaso va dalla caduta delle foglie (novembre) al rigonfiamento delle gemme (marzo), prima che spuntino le nuove foglie. Riduci l'apparato radicale di un terzo e assicurati che il terriccio abbia un buon drenaggio. Rinvasa solo piante in buona salute e proteggile dal gelo se l'inverno è particolarmente rigido.

Concimazione

Concima il tuo bonsai Carpino costantemente durante il periodo vegetativo, evitando dosi eccessive e preferendo fertilizzanti a lenta cessione.

Applicazione del filo

Quando applichi il filo di alluminio, avvolgi i rami con rafia per evitare danni alla corteccia. Assicurati che lo spessore del filo sia adatto alla grandezza del ramo e avvolgilo con un angolo di 45°.

Difesa dai parassiti

I principali nemici del Carpino sono il ragno rosso in estate e l'oidio in autunno. Puoi proteggere il tuo bonsai con trattamenti preventivi contro questi parassiti.

Seguendo le giuste tecniche di cura e manutenzione, potrai coltivare un bonsai Carpino che sarà una vera opera d'arte vivente nel tuo giardino.