Benvenuti nella magica arte dei bonsai, un'antica pratica che risale a più di mille anni fa, originata in Cina e poi diffusasi in Giappone. Coltivare un bonsai non è solo un hobby ma un'esperienza contemplativa e creativa che porta con sé bellezza e armonia. In questa guida, scoprirete come creare un bonsai e tutto quello che c'è da sapere per iniziare questo meraviglioso percorso.
Come si fa a fare un bonsai?
Creare un bonsai può avvenire in due modi: attraverso la semina o la talea. In entrambi i casi, è fondamentale avere un'idea chiara della pianta che si desidera ottenere e delle sue necessità ambientali. Scegliere la giusta pianta e l'ambiente adatto a lei è il primo passo per il successo del tuo bonsai.
Semina o talea? Cosa significa e quale scegliere
La semina è il processo di crescita di un bonsai partendo da un seme. Questo metodo richiede tempo e pazienza, poiché dovrai attendere che il seme germogli e che l'alberello cresca prima di poter iniziare a formarlo come bonsai. Tuttavia, la semina ti consente di avere un controllo completo sulla crescita e sulla formazione del tuo bonsai fin dall'inizio. Puoi vedere ogni fase del suo sviluppo e influenzare il modo in cui cresce.
La talea è un metodo di propagazione vegetativa che implica il taglio di un ramo o un germoglio da un albero esistente e l'utilizzo di quel taglio per crescere un nuovo albero. Questo metodo può essere più veloce della semina, poiché stai iniziando con un pezzo di albero che ha già un certo sviluppo. Una volta che la talea ha messo radici, può essere trattata e formata come un bonsai.
Per fare una talea, dovrai tagliare un ramo o un germoglio che ha una buona quantità di foglie sana, ma non molte. Questo pezzo sarà poi piantato in un terreno ben drenato e mantenuto umido fino a quando non inizia a mettere radici.
Entrambi i metodi, la semina e la talea, hanno i loro vantaggi e svantaggi, e la scelta tra i due dipenderà dalle tue preferenze personali, dalla disponibilità di semi o piante, e dal tipo di albero che desideri crescere come bonsai.
Quale pianta scegliere?
I bonsai sono alberi in miniatura che crescono nel vaso, affascinanti per la loro perfetta somiglianza con le piante o gli alberi che vediamo in natura.
Quando scegliete una pianta da trasformare in bonsai, considerate l'ambiente in cui vivrà.
Non tutte le piante si adattano a tutti gli habitat, quindi è fondamentale scegliere una pianta che si adatta al clima del vostro ambiente.
Se siete alle prime armi, potrebbe essere una buona idea iniziare con un bonsai di ginepro o un bonsai Ficus, entrambi resistenti e non particolarmente delicati.
Quali sono i migliori bonsai da interno?
Se stai pensando di coltivare il tuo bonsai all'interno, alcune delle migliori opzioni includono il Ficus Retusa,la Camelia e la Gardenia, il Buxus Harlandii, la Zelkova Nire e il Ligustrum. Ricorda, gli ambienti interni sono generalmente meno esposti alla luce e possono avere un clima più secco, quindi dovrai tenere in considerazione questi fattori.
Quali sono i migliori bonsai da esterno?
Per una collocazione all'aperto, le azalee, diverse specie di acero, il Ginepro, il Cedro, il bonsai Faggio, la Betulla e l'Ulivo sono tra le scelte migliori. Le piante per esterni tendono ad avere foglie che cadono nei mesi invernali - è un processo naturale e non dovrebbe destare preoccupazioni.
Come si crea un bonsai partendo da un ramo?
La generazione di un bonsai a partire da un ramo è un processo che porta con sé un grande vantaggio: il risparmio di tempo. Questo metodo, noto anche come "talea", permette infatti di bypassare i lunghi tempi di crescita tipici della semina, consentendo al tuo bonsai di prendere forma in un tempo molto più ridotto.
Prima di tutto, è fondamentale scegliere il momento giusto per procedere con questo metodo: la primavera, quando la natura è in pieno risveglio, è il periodo ideale. Prendi un ramo sano da una pianta madre già in vita e preparati a dar vita a un nuovo alberello.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la terra che ospiterà il tuo nuovo bonsai non deve essere particolarmente ricca di nutrienti. Un mix di torba semplice e sabbia sarà perfetto per accogliere il tuo ramo.
Il vaso ideale per iniziare questo processo ha un diametro ridotto, compreso tra i 10 e i 15 cm. Dopo aver piantato il ramo, copri il neonato bonsai con una campana di vetro o un semplice sacchetto di plastica. Questo aiuterà ad aumentare la temperatura, favorendo la crescita naturale della pianta e il rafforzamento delle sue radici.
Esponi la tua piantina alla luce e, man mano che si adatta al suo nuovo ambiente, inizia a rimuovere la copertura. Quando inizierai a vedere germogliare nuove foglie, potrai iniziare a nutrire la tua pianta con del concime. Con il progresso della crescita, sarà poi possibile svasare la pianta e spostarla in un vaso più grande.
Come coltivare un bonsai a partire da un seme?
La coltivazione di un bonsai a partire da un seme è un percorso più lungo rispetto alla propagazione da ramo, ma offre l'opportunità di seguire e plasmare l'intero ciclo di vita dell'albero, dalla fase embrionale fino all'età adulta.
Inizia scegliendo il tipo di seme che desideri piantare, tenendo presente che ogni specie ha esigenze diverse in termini di terreno, luce e acqua. Ricorda che l'ideale è scegliere una specie adatta al tuo clima locale.
Prima di procedere con la semina, è importante stratificare i semi. Questo processo imita le condizioni invernali, inducendo i semi a "risvegliarsi" e a prepararsi per la germinazione. Per farlo, basta immergere i semi in acqua per 24 ore, poi avvolgerli in un tovagliolo umido e metterli in un sacchetto di plastica in frigorifero per un periodo che varia da 1 a 3 mesi, a seconda della specie.
Una volta completata la stratificazione, pianta i semi in un terreno ben drenato. Un mix di torba, perlite e sabbia è spesso un'ottima scelta. Il vaso dovrebbe avere fori di drenaggio per prevenire il ristagno d'acqua. Pianta i semi a una profondità che sia circa due volte il loro diametro.
Metti il vaso in un luogo luminoso ma non esposto alla luce diretta del sole, e mantieni il terreno umido ma non zuppo. A seconda della specie, i semi dovrebbero germogliare tra alcune settimane e alcuni mesi.
Una volta che le piantine hanno sviluppato un buon sistema radicale e hanno almeno un paio di set di foglie vere, possono essere delicatamente trapiantate in vasi individuali. Da questo punto in poi, puoi iniziare a curare e formare il tuo bonsai con metodi di potatura, cimatura e cablatura. Ricorda, tuttavia, che la crescita di un bonsai da un seme richiede pazienza e dedizione.
L’arte del bonsai
L'arte dei bonsai è antica e affascinante, ricca di significati simbolici e spirituali. La sua pratica richiede tempo, pazienza e un tocco delicato, ma i risultati possono essere incredibili.
Speriamo che questa guida vi abbia fornito alcune idee su come fare un bonsai e vi abbia incoraggiato e ispirato ad iniziare il vostro percorso personale nella creazione di un bonsai. Potete anche acquistare uno dei tantissimi splendidi Bonsai disponibili nel nostro negozio on-line e poi dedicarvi esclusivamente alla sua cura e al suo mantenimento.
Ricordate, ogni bonsai è un'opera d'arte unica e un riflesso di chi lo crea e di chi se ne prende cura.
NON voglio COMPRARE un bonsai.