Il mondo dei bonsai offre una vasta gamma di piante da trasformare in opere d'arte in miniatura, e tra queste troviamo anche il bonsai Lonicera. Questo affascinante arbusto appartiene al genere Lonicera, che comprende circa 108 specie, molte delle quali sono rampicanti poco adatte per il bonsai. Tuttavia, alcune varietà arbustive di Lonicera si rivelano eccellenti candidati per il mondo del bonsai, tra cui la Lonicera pileata e la Lonicera nitida.
Il bonsai Lonicera è un arbusto sempreverde che offre alcune caratteristiche ideali per il bonsaismo. Come dicevamo, due specie in particolare, la Lonicera pileata e la Lonicera nitida, sono le più adatte per questo tipo di arte. Entrambe queste specie sono conosciute per la loro capacità di rigenerare dai vecchi rami e per le dimensioni ridotte delle foglie, rendendole perfette per il bonsai. Con una crescita sufficiente nel terreno, entrambe sviluppano tronchi robusti e spessi, con una corteccia di colore marrone chiaro che si sfoglia, rivelando un sottostrato liscio e chiaro.
L'altezza del fusto è molto variabile: da 20 cm fino a 7 m e in genere è molto ramoso, esso è caratterizzato dalla formazione di un unico strato di fibre “liberiane” per ciascun ciclo vegetativo annuale, facilitando così la determinazione della sua età. Le foglie possono essere persistenti, semi-persistenti o caduche; la lamina quasi sempre è semplice di forma più o meno ovata. Le pagine fogliari possono essere glabre o vellutate. In alcuni casi sono presenti delle stipole. I fiori sono variamente disposti ma sempre in numero relativamente piccolo per ogni infiorescenza ed il Il frutto è una bacca succosa di colore rosso - violaceo o nero.
La Lonicera nitida è un arbusto sempreverde con foglie ovate (con profilo simile a quello d'un uovo) accoppiate lunghe fino a 1 cm, lucide, di colore verde scuro sopra e più chiare sotto. Originario della Cina, dove può raggiungere altezze di 3-4 metri con una larghezza di 3 metri, la Lonicera nitida ha diverse varietà con foglie colorate, tra cui la popolare 'Baggesen’s Gold', che presenta sfumature gialle e viola sulle foglie verdi.
La Lonicera pileata ha un aspetto simile, ma le sue foglie sono leggermente più grandi, crescono fino a 3 cm. Anch'essa è originaria della Cina ed è meno vigorosa, con un portamento più diffuso e altezze che raggiungono solo circa 50 cm.
Per ottenere il massimo da un bonsai Lonicera, è essenziale fornirgli le giuste condizioni ambientali. Questi alberi prosperano in pieno sole, ma è importante notare che le gelate al di sotto di -5°C possono causare la caduta delle foglie. Fortunatamente, le foglie saranno prontamente sostituite in primavera. Se vivi in un'area con inverni rigidi, è consigliabile fornire una protezione dal gelo per i bonsai in vasi molto piccoli.
La cura del bonsai Lonicera, come per tutti i bonsai, richiede attenzione costante. Durante la stagione di crescita, è necessario nutrire il bonsai ogni due settimane. La rinvasatura dovrebbe essere effettuata in primavera, quando compaiono nuovi germogli e dovrebbe essere utilizzato un substrato basico. La potatura costante è essenziale per mantenere il bonsai ordinato e per promuovere una crescita densa. In primavera, è necessario diradare la chioma per consentire alla luce di raggiungere le foglie interne. La modellatura o la potatura drastica possono essere effettuate alla fine dell'autunno e in inverno.
Il costo di un bonsai Lonicera può variare notevolmente in base alla sua età, dimensione e qualità artistica. Bonsai giovani possono essere acquistati a un prezzo accessibile, mentre quelli più maturi e ben lavorati possono raggiungere prezzi più elevati.
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