Bonsai Pino (Pinus pentaphylla)

I pini, per via della loro maestosità e bellezza naturale, si possono considerare gli imperatori degli alberi. Gli aghi di pino possono essere disposti in gruppi da 2 a 5 aghi che, di solito, appaiono di aspetto più morbido. L’antica tradizione giapponese, vuole che sia il pino, con il suo tronco, la sua ramificazione, la sua corteccia, riesca ad esprimere forza, bellezza, armonia e saggezza.

Il Bonsai Pino giapponese, noto anche come Pinus Parviflora Pentaphylla, è un emblema di resistenza, grazia e longevità. Questo bonsai è una sfida affascinante per l'appassionato, sia per l'aspetto vetusto che ne denota l'età avanzata, sia per la sua particolare resistenza. Essendo una conifera, richiede cure diverse rispetto a una caducifoglia, come ad esempio un acero palmato.

Il tronco del Bonsai Pino, fessurato e rugoso, regala al suo aspetto un carattere distintivo che ben si presta a molti stili. Nelle collezioni private e nei musei, si possono trovare esemplari di Bonsai Pino tra i più vecchi al mondo. Tra le varietà autoctone e quelle importate, i Pini Bonsai occupano il primo posto tra le specie più apprezzate come bonsai, mostrando una longevità straordinaria, con esemplari che vivono centinaia di anni.

Cura e mantenimento Pino Bonsai

I pini bonsai amano le posizioni soleggiate e ben ventilate e dovrebbero essere tenuti costantemente all'esterno. Tuttavia, durante l'inverno, se il vaso è di dimensioni molto contenute, è consigliabile proteggerli dal vento proveniente dal nord per evitare che il terreno geli.

Per quanto riguarda l'annaffiatura, è necessario seguire un approccio equilibrato. La zolla non dovrebbe seccarsi eccessivamente, ma nemmeno essere tenuta troppo bagnata. In inverno, i Bonsai di Pino dovrebbero essere protetti dall'essiccamento in caso di congelamento del terreno. Allo stesso tempo, è importante nebulizzare gli aghi a fine giornata, specialmente durante l'estate e l'autunno.

Il terreno ideale per un Bonsai di Pino è costituito da akadama e sabbia grossolana, che garantiscono un drenaggio ottimale. Inoltre, la potatura dei rami o dell'apice si esegue esclusivamente in inverno, quando l'albero è in dormienza.

Quando si deve rinvasare un bonsai di Pino?

Il rinvaso del Bonsai di Pino dovrebbe avvenire ogni 3 anni per gli esemplari giovani, mentre per quelli più maturi ogni 5-7 anni. Il periodo più adatto per il rinvaso è tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, quando le gemme sono gonfie ma gli aghi non si sono ancora aperti.

Quanto costa un Bonsai di Pino?

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Cos'è l'akadama?

Akadama (in giapponese "Terreno a palle rosse") è un componente argilloso utilizzato per la preparazione di terricci per bonsai. L'akadama ha un pH neutro compreso tra 6,5 e 6,9 e generalmente si utilizza miscelata al 50% nel terriccio di rinvaso.